Da oggi è in vigore Passenger Locator Form digitale (dPLF) europeo un altro sistema per schedare le persone, in quanto tutti sappiamo perfettamente l’inutilità del progetto, visto che ormai è risaputo che la tracciabilità delle persone non ha mai funzionato!

Un ennesimo sistema per minare la nostra privacy e creare sempre più burocrazia.

Ultimamente si gioca sul fatto che le regole non debbano mai essere chiare, in questo modo si lascia sempre il cittadino nel dubbio di sbagliare e con questo stratagemma lo si controlla ed intimorisce.

Oggi per testare questo stupendo ed inutile sistema ci siamo iscritti transitando per prima dal sito del ministero della salute italiano a questo indirizzo, da dove siamo stati catapultati su un altro sito, che per onestà non capiamo a chi faccia capo, non essendoci all’interno della pagina nessuna affermazione o documento e stemma che rimandi all’ Unione Europea e neppure alla Repubblica Italiana e nulla che spieghi chi detiene i nostri dati dove e soprattutto su che base legale vengono richiesti, qui trovate il link.

Iniziamo la registrazione con moltissime domande che violano certamente la nostra privacy e dopo poco arriva la conferma via e-mail dell’avvenuta registrazione.

Proviamo allora ad utilizzare questo inutile mezzo, e tentiamo di notificare un percorso. E’ evidente che il labirinto di domande fatte nei vari formulari era inizialmente studiato per persone provenienti tramite aereo, ma come tutto ultimamente è stato sistemato alla meglio.
É necessario inserire un’infinità di informazione perlopiù inutili e non coerenti con il viaggio, dalla targa del veicolo al modello, alle varie fermate che si pensa di fare ed un infinità di altre inutili amenità. Infine arrivati al termine della registrazione per ben 2 volte un messaggio indicava dei problemi con l’invio e la possibilità di riprovare più tardi, non dimentichiamo che per la compilazione servono almeno una decina di minuti.

L’ennesima prova dell’inutilità di tutte queste scempiaggini, che portano solo confusione e per i vacanzieri sicuramente il desiderio di non prenotare le vacanze in Italia ma andare in altri luoghi dove la burocrazia è semplificata.

Va inoltre detto che al momento attuale l’unico e indiscusso paese Europeo ad utilizzare questo totalmente inutile sistema è ovviamente l’Italia.

Ormai la situazione è diventata insostenibile, da una parte i proseliti del governo che neppure infilandogli un paracarro nel frack cambierebbero idea, convinti dell’ottimo lavoro del governo, dall’altra gente stanca e demotivata che ormai non crede più nella legge e nella politica, sicuramente al limite della rassegnazione.

Tra le varie spiegazioni del PLF é testualmente scritto:
“EU digital Passenger Locator Form (dPLF), creato con lo scopo di facilitare l’uso dei PLF nella risposta a minacce sanitarie transfrontaliere.
Questo formato digitale permetterà, infatti, una più facile e rapida raccolta e scambio di dati, rendendo la ricerca di contatti più efficace ed efficiente a contrastare la diffusione del COVID-19.”

Leggete bene, minacce sanitarie transfrontaliere. E la Svizzera cosa fa? Come al solito è bravissima a non fare “Nulla” e nascondere come al solito la testa sotto la sabbia per non vedere cosa accade! Intanto 70000  frontalieri entrano ed escono giornalmente indisturbati.

Ormai il Covid non centra più nulla con l’attuale situazione ora si sta solo giocando ad avere il massimo controllo e potere, infischiandosene totalmente della popolazione. É di questa mattina la notizia che i poveri, quelli veri, stanno aumentando a dismisura, in ogni nazione. Nella vicina Italia hanno dichiarato oltre il 10% e sono certo che anche in Svizzera la situazione non sia migliore, ma la Svizzera é  bravissima a nascondere la polvere sotto al tappeto!

Leggendo la definizione di Crimini contro l’umanità viene detto: “assassinio, sterminio, riduzione in schiavitù, deportazione e qualsiasi atto disumano commesso contro le popolazioni civili, prima o durante la guerra, persecuzioni che abbiano costituito una violazione del diritto del Paese dove sono state perpetrate.”

Ho pensato ai ministri, Svizzero e Italiano, i quali hanno permesso a causa della loro poca preparazione la morte di moltissime persone, che curate in modo corretto sarebbero in parte certamente sopravvissute, la riduzione in schiavitù di un intero popolo con l’aiuto dei canali di informazione ormai poco credibili, e vedo anche l’atto disumano nel permettere che migliaia di famiglie stiano morendo di stenti, abbiano perso il lavoro e stiano perdendo la dignità.

In un altro tempo dove invece di lottare da dietro uno schermo di un computer si lottava in piazza, credo che questi ministri e tutta la pletora di consiglieri incapaci che li hanno seguiti, ora sarebbero certamente indagati.

Chissà se una volta toccato il fondo l’essere umano avrà la forza di rialzarsi e ricostruire tutto ciò che ci hanno fatto perdere.