Il vaccino di Moderna efficace contro le varianti britanniche e sudafricane. Questa la dichiarazione dell’azienda americana che afferma con convinzione che il loro vaccino potrebbe creare abbastanza anticorpi per combattere le nuove varianti del Covid Sudafricana e Britannica in modo efficace.

vaccino di Moderna efficace contro le varianti covidIl vaccino Covid-19 di Moderna è efficace contro le varianti britanniche e sudafricane del coronavirus, ha affermato con certezza in una dichiarazione lunedì la società biotech.

Gli esperti si aspettano che il vaccino “protegga dalle mutazioni”, hanno confermato dopo i vari test effettuati nelle ultime settimane. Moderna ha spiegato, che stanno lavorando per sviluppare una dose aggiuntiva in grado di aumentare ulteriormente la protezione contro queste varianti.

“Lo studio non ha mostrato un impatto significativo sui titoli degli anticorpi contro la variante B.1.1.7 rispetto alle varianti precedenti”, ha spiegato Moderna riferendosi alla variante Britannica.

Al contrario, è stata osservata “una riduzione di sei volte” nei livelli di anticorpi contro la variante sudafricana (B.1.351). Ma “nonostante questa riduzione”, i livelli di anticorpi “rimangono al di sopra di quanto previsto come necessario per fornire un adeguata protezione”, scrive Moderna.

Nuovo candidato testato
Per studiare l’impatto del suo vaccino, chiamato mRNA-1273, Moderna ha prelevato campioni di sangue da otto persone che avevano ricevuto due dosi del vaccino e da diversi primati anch’essi risultati immuni.

“Siamo incoraggiati da questi nuovi dati, che rafforzano la nostra fiducia nel fatto che il vaccino di Moderna contro il Covid-19 dovrebbe proteggere contro queste nuove varianti”, ha detto il capo Stéphane Bancel.

L’azienda sta tuttora testando anche l’impatto della vaccinazione su svariati soggetti e la possibilità di iniettare una terza dose del suo vaccino per migliorarne la protezione.

I risultati delle sperimentazioni, condotte in collaborazione con l’American National Institutes of Health (NIH), saranno sottoposti allo studio della comunità scientifica.